COME VINCERE LA DIPENDENZA DA VIDEOGIOCHIMio figlio, di 16
anni, passa quasi tutta la giornata a casa davanti ai videogiochi. Esce
solamente per andare a comprare le sigarette. Non va più a scuola e non
vede più gli amici. Dorme di giorno e passa tutta la notte davanti al
monitor. Con mio marito non sappiamo più che cosa fare. Che ci consiglia? Francesca,Roma Risponde il Dott.
Gianni Lanari La
"dipendenza da videogiochi" è spesso un tentativo di fuga da
una realtà vissuta come spiacevole. L'ambiente virtuale diventa una sorta
di rifugio. L'abuso di ciò diventa però molto pericoloso, fino a
sostituirsi ad ogni forma di relazione sociale. Probabilmente i
videogiochi possono dare dipendenza al pari del gioco d'azzardo e delle
droghe. Durante il videogioco l'organismo rilascia anfetamine e dopamine
che procurano una certa sensazione di gradevole star bene. Gradualmente si
ha un vissuto diffuso di benessere che contrasta eventuali stati ansiogeni
e depressivi. Nel tempo però tutto ciò crea dipendenza e assuefazione.
Quindi si sta male se non si può giocare e occorrono "dosi sempre più
forti di videogioco" per tornare a stare bene. Vi consiglio di
contattare uno psicoterapeuta con cui lavorare per sapere come gestire in
maniera funzionale il rapporto con vostro figlio e per aiutarlo a
riprendersi in mano la propria vita.
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