SETTIMANA
NAZIONALE DELLA PREVENZIONE PSICOLOGICA
Dal 3 all’8 marzo 2003 ha avuto luogo su tutto il territorio italiano la
prima Settimana della Prevenzione Psicologica, un servizio di
consultazione gratuita promosso dal CISP (Centro Italiano Sviluppo
Psicologia). L’obiettivo era quello di incentivare una cultura del
benessere psicologico, intesa soprattutto come potenziamento del benessere
e della qualità della vita, ma anche come prevenzione delle problematiche
di disagio relazionale, affettivo, personale e sociale, oggi in rapido
aumento. Con questa intenzione più di 300 Psicologi e Psicoterapeuti
hanno aperto gratuitamente i loro studi al pubblico per aiutare,
sensibilizzare, informare, orientare verso una cultura del benessere
psicologico. Il sito ufficiale della settimana www.prevenzione-psicologica.it
ha avuto circa 3100 accessi in soli 12 giorni. Numerosi i programmi
televisivi in varie regioni e gli articoli comparsi su quotidiani e
riviste, tra cui La Gazzetta di Reggio Emilia, Il Portico, Il Corriere
Romagna, Il Centro, La Nuova Sardegna, La Nazione (Arezzo), La Gazzetta di
Mantova, Il Secolo XIX, Il Mattino, Il Gazzettino…e tanti altri, sul
come “usare la settimana”. Grande è stato il riscontro non solo
all’interno della categoria, che si è confrontata sulle modalità della
cura, ma anche tra le persone, che hanno telefonato numerose per avere
informazioni o fissare il momento di consultazione. Gli appuntamenti
fissati sono proseguiti per le successive due settimane. Le richieste più
frequenti sono state in relazione al come scegliere il proprio percorso di
cura e lo psicologo adeguato, le cure per problemi di depressione,
disturbi d’ansia e disturbi alimentari, un confronto per capire se il
problema presentato era una “malattia” o un evento passeggero, il come
gestire il rapporto coi figli, cosa fare per trovare un accordo
genitoriale su regole educative, o un posto dove essere ascoltati e
sfogarsi. Le richieste provenivano soprattutto da donne, a conferma della
maggior sensibilità del sesso femminile verso i temi della salute, con età
media tra i 30 e i 40 anni, a conferma di quanto le ricerche dichiarano
sul minore interesse dei giovani verso i temi della prevenzione (di cui
comunque già si parla a scuola). Per molte persone è stata l’occasione
per conoscere direttamente professionisti di cui avevano solo sentito
parlare. All’iniziativa hanno aderito circa 70 Associazioni, tra cui
Ordini Regionali degli Psicologi, Comuni, ASL, Consultori, Enti
Scientifici di Ricerca e Attività Clinica Psicologica.L’iniziativa è
collegata a un progetto di ricerca sui modi, le forme, gli atteggiamenti
verso la cura, di cui si renderanno noti i risultati non appena
disponibili. Coordinatrice dell’iniziativa è stata la dr.ssa Barbara
Rossi del C.I.S.P.
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