DIARIO DI UN DEPRESSO (02/05/2007) E’ ormai più di un mese che non scrivo e devo dire che se G***** non mi avesse dato questa prescrizione probabilmente non starei qui a scrivere. Duro poco nelle cose, sono svogliato e una persona su cui non si può contare. Oggi mentre l’apatia mi dominava ho pensato che ho un sacco di cose da fare: andare dal dottore a farsi prescrivere le medicine, decidere cosa fare sul contratto di 3, andare a ritirare il 730 e molte altre cose e pensavo che nessuna di queste cose è facile: ci dovrò sudare ed innervosirmi troppo. Da G***** è un po’ di tempo che non vado ma domani lo vedrò sicuramente. Domani ho anche una festa di un’amica di V****** e non ho di cosa indossare: ho solo materiale invernale tutto gualcito mentre mi sarebbe piaciuto essere bello ed elegante. Va avanti il corso per amministratore di sostegno e se non fosse una attività gratuita mi ci sarei già buttato. Ad ogni modo non credo sia un’attività conciliabile con il mio lavoro se non prendendo il part time (vedi dopo) G***** mi ha anche prescritto di approfondire l’argomento ma ancora non l’ho fatto. Con V****** va abbastanza bene, se non fosse che ogni tanto mi dice che lei dal nostro rapporto non ottiene niente, cosa che mi sbalordisce moltissimo. Nel circolo dei miei colleghi trapela l’ipotesi che io prenda un part time al mio rientro, in modo che mi avanzi tempo per fare quello che mi pare. Ovviamente l’ansia e la preoccupazione ‘da rientro in ufficiò sale ogni giorno di più e credo che arriverò in fondo stressato e preoccupato. Non ho molto altro da dire, per oggi. I miei nervi stanno abbastanza meglio ed il tremolio è leggermente migliorato, merito sia della M******* sia di dedalo, anche se ora dovrò inventarmi una scusa per tenermi la M***** (nel caso io abbia bisogno di un certificato) ma stare sotto il controllo di dedalo. Mediamente, come ho già detto sono abbastanza apatico. Non vado più dalla saggia P**** e questa cosa non piacerà molto a M**** T*****. Non so dire nemmeno io perché non ci sono andato più. Per pigrizia magari o, più probabilmente perché a furia di rimandare è successo che non ci sono più andato: e la cosa bella è che lei, l’ultima volta che l’ho chiamata per disdire, mi ha detto che la volta successiva avrei dovuto dirle 5 motivi per cui non vado più da lei. Stasera vado ad un concerto e spero mi piaccia. A presto.
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