Benvenuti! Telefonateci ai n. 0622796355 - 3473157728.  Siamo a ROMA in Piazza Sempronio Asellio 7 (metro A Giulio Agricola/Tuscolana/Don Bosco/Cinecittà)

Il C.I.S.P. ti offre la possibilità di avere a disposizione gratuitamente per trenta minuti uno Psicoterapeuta a cui poter fare qualsiasi tipo di domanda riguardante il potenziamento del tuo BENESSERE. Per usufruire del servizio...

DIARIO DI UN DEPRESSO (29/1/2007)

 

Giornata mortale oggi. Manco a dirlo. Sono stato a letto fino alle 16 a poltrire, presso dal sonno e dalla noia. Sfuggire a queste giornate è una vera impresa per me, che non ho più forza di volontà né ho cose da fare. Oggi doveva cominciare la prima prova di esame ‘tesserino sanitario’ e invece la mia collega ABI non c’è e per questo tutto è rimandato a domani. Domani dovrò andare in ospedale fino ad Ostia: oltre alla paura di perdermi ho quella di avere un incidente e di morire per l’esame al cervello. Ma la questione fondamentale rimane la stessa: cosa fare tutti i santi giorni? Ho bisogno di stimoli, ho bisogno di inventare e non so nemmeno se andrò a bologna per l’ecovillaggio. Anche Emergency mi ha detto che devo rivolgermi ai gruppi locali: niente è facile e diretto in questo cazzo di paese. Ho anche finito i medicinali e non sono andato a prenderli a casa perché non mi andava di attraversare r*** due volte.Ho una pigrizia addosso inestimabile. Meno male che almeno ho questo diario e che tendo a rispettare l’impegno preso. Chissà perché poi, visto che non ho niente da dire, mai, di nuovo. E’ sempre il solito personaggio che parla, la solita vecchia storia. Altro che pensieri funzionali. A volte mi sembra di lavorare più per lui che non per me. Voglio dire che non riesco a trovare niente di terapeutico in quello che scrivo e, in brevis, nel tenere questo diario. Spero almeno che qualcuno se lo legga e ci trovi qualche spunto interessante. Ancora non si è attivata la rubrica ‘da depresso a depresso’, che mi piacerebbe molto e mi aiuterebbe ad aiutare, forse, qualcuno. Non so cosa dire, non so cosa scrivere, non so cosa fare. Dovrei andare a fare la spesa, come valeria mi ha chiesto, ma non lo farò per pigrizia. Il gatto mi graffia ed è l’unica cosa che mi regala qualche segno di vivacità. Per il resto niente. Ho pensieri suicidi ed era molto tempo che non ne avevo. Dovrei chiamare sia R****** che T****** ma non mi va. Che cosa dovrei raccontargli, se non la solita tolfa deprimente?

  P S I C   T V  La Web Tv per la Psicologia e La Psicoterapia   

 


CISP

www.psic.tv  www.cisp.info  www.attacchidipanico.it  www.psicoterapie.org  www.tossicodipendenze.net
 www.disturbisessuali.it  www.ossessioniecompulsioni.it  www.terapiadicoppia.it  www.prevenzione-psicologica.it www.psicosi.net  www.fobia.it  www.depressioni.it  www.ansie.it  www.infanziaeadolescenza.info  www.terapiedigruppo.info  www.psicoterapie.info  www.lavorodigruppo.eu www.disturbialimentari.com

ritorna alla homepage

Copyright © CISP