La
Sindrome
di Münchausen Annalisa
Lo Monaco
Sindrome
caratterizzata da disturbi fittizi, difficilmente
diagnosticabile, la sindrome di Münchausen per procura viene definita dal
DSM IV (1) come ‘Disturbo fittizio con segni e sintomi fisici
predominanti’. “ATTI
E CARENZE CHE TURBANO GRAVEMENTE IL BAMBINO E ATTENTANO ALLA SUA
INTEGRITA’ FISICA E MORALE. I
SEGNI SONO LE TRASCURATEZZE E LE LESIONI DI TIPO FISICO, PSICHICO O
SESSUALE DI UN FAMILIARE O DI ALTRI”. I
sintomi sono: ü
Malattie
in un bambino, simulate e/o prodotte da un genitore o da qualcuno che è
in loco ü
Il
bambino viene sottoposto a visite e cure mediche di solito prolungate e
spesso a molteplici e complessi trattamenti medici. ü
Colui
che danneggia il bambino nega di conoscere la causa della malattia. ü
I
sintomi acuti e i segni di malattia nel bambino cessano quando viene
separato dalla persona che li causa Sembra
che al momento ci sia una recrudescenza di violenza verso i bambini; gli
abusi sono all’ordine del giorno. La MSbP
è una patologia
fittizia che ha come oggetto proprio i bambini e con tutte le
patologie fittizie ha alcune caratteristiche in comune: La
peculiarità della Sindome di Münchausen per procura è il fatto che chi
manifesta la sindrome non è la vittima e questa è una caratteristica
unica nel suo genere.Lo studio più importante è stato fatto dall’èquipe
di Rosenberg (6) nel Colorado negli anni ’80, su un campione di 117
bambini con un età media di 40 mesi, metà maschi e metà femmine e che
riporta dati particolarmente interessanti. In Italia, vengono segnalati
dal 1987 al 2000 una decina di casi, riguardanti bambini fra la primissima
infanzia e i 12 anni. (7) In
pratica come si presenta la MSbP? La
figura materna cioè la madre abusante, si presenta, una volta ottenuto il
ricovero in ospedale del bambino, sempre come molto affettuosa e attenta
verso il figlio, molto partecipe e collaborativa con tutto lo staff
medico. Una sorta di "madre modello": è sempre vicina al
bambino, non lo lascia mai solo in ospedale e durante i ricoveri; è molto
sollecita nel prestare aiuto al personale infermieristico a volte
sostituendolo nelle somministrazioni e procedure mediche. A
volte basterebbe proprio un confronto con i parenti per la spiegazione o
la conferma di sintomi, per evidenziare la comparsa di questi solo in
presenza della madre. Il
bambino in questi casi non può essere accusato di falso comportamento o
complicità, perché alla fine si convince di essere malato e manifesta i
sintomi che la madre gli provoca; a volte possono convivere malattie reali
e sintomi provocati. L'abuso
è emblematico della MSbP; non
solo viene ripetutamente abusato il bambino, ma sono in qualche modo
abusati anche il medico, gli specialisti, il pediatra, lo staff
ospedaliero, i quali possono diventare, a loro volta, abusatori per
procura. Rosenberg
(8) tenta di definire la "gamma dell'inganno" della MSbP,
tracciando una sorta di lista di problematiche in cui si imbatte chi ha a
che fare con questo tipo di disturbo. -
Il segno distintivo della MSBP è la contraffazione di una patologia
medica per un certo periodo di tempo (da giorni-settimane a mesi o anni). -
Gli autori della MSbP non rientrano necessariamente in una tipologia
precisa: chi simula può diventare autore della malattia; la stessa
simulazione richiede un grado notevole di psicopatologia, anche se
nascosta e non precisata. -
La varietà di mezzi con cui le madri possono simulare o produrre la
patologia è incredibile (ad esempio, sono numerosi i modi per produrre il
vomito). -
La MSbP può comprendere la deliberata omissione di medicine o cure per un
bambino che è veramente malato (la MSbP si distingue dalla più comune
negligenza medica per la premeditazione nell'omissione). -
MSbP e malattia reale possono avvenire insieme: ciò rende particolarmente
difficile la diagnosi e la valutazione delle reali condizioni del bambino
(il bambino può avere una patologia clinica vera che però non scompare
con le cure mediche adeguate; il bambino può ammalarsi più
frequentemente a causa di un sistema immunitario indebolito dalla malattia
cronica indotta artificialmente). -
La MSbP può manifestarsi attraverso anormalità comportamentali, di
sviluppo o psichiatriche (sono stati riportati fra i disturbi da MSbP
anche paralisi cerebrali, ritardi di sviluppo, sordità, problemi
psichiatrici). -
I bambini che concordano di avere tutti i sintomi, fisici o psicologici,
denunciati falsamente dalle madri non devono essere considerati dei
bugiardi (i bambini credono a ciò che viene detto loro dagli adulti che
li accudiscono; è il loro modo di imparare). -
La MSbP deve essere distinta da altri disturbi che rivelano l'ansia del
genitore (in pratica si tratta di distinguere le situazioni in cui c'è o
non c'è contraffazione). -
Le caratteristiche visibili di chi perpetra questo abuso rientrano in una
gamma molto ampia (è sbagliato credere che il perpetratore appartenga
solo a ceti socio-economici medio-alti con un buon livello culturale). La
famiglia del bambino abusato spesso corrisponde a questa tipologia: -
madre ansiosa e depressa, altera gli esami clinici del bambino e lo
costringe a continue ospedalizzazioni nonché ad invasioni chirurgiche
meccanismi di proiezione e di negazione; -
padre periferico di fronte ad una figura centrale (incapace di contenere
le ansie della donna durante la gravidanza, è una figura debole e quindi
psicologicamente complice; -
bambino che tende a simulare la malattia, se in età scolare con difficoltà
scolastiche (date le continue ospedalizzazioni); assenza di interazione
sociale, al bambino malato non viene permesso di uscire/frequentare;
malattia vista come punizione
ma come unica realtà possibile se se vuole avere rapporti con la madre e
mondo esterno, atteggiamento che spesso scatena stati depressivi. Questa
panoramica sulla MSbP fa sorgere spontanea la domanda di come sia
possibile falsificare i sintomi al punto da indurre, ripetutamente,
personale medico e paramedico a prestare fede all’abusante.
La falsificazione della malattia nel bambino può avvenire
attraverso introduzione di sangue nelle urine del bambino; attraverso la
produzione di malattia soffocando il bambino per qualche istante e
ripetutamente e provocando crisi di apnea; i sintomi che si riscontrano più
comunemente sono appunto di tipo ematologico (emorragie, presenza di
sangue in feci/urina), respiratorio (apnea), neurologico (crisi
convulsive), gastrointestinale (vomito e diarrea), dermatologico (eruzioni
cutanee), febbre. Che
adulti saranno i bambini che hanno vissuto e introiettato simili madri? Il
bambino münchausizzato è trattato dalla madre come un malato,
perdendo la capacità di avere un contatto reale con il suo corpo e la
capacità di descrivere e riconoscere i sintomi e soprattutto se questi
siano effettivi o indotti. -Praticare
qualsiasi test o esame clinico che possa fornire delle conferme oggettive
alla diagnosi, considerando come obiettivo primario la sicurezza del
bambino; -Ricordare
che i metodi di produzione di malattie da parte del perpetratore sono
potenzialmente infiniti; -Ricordare
che l'ospedale è il luogo migliore per la valutazione diagnostica; è
importante pianificare una strategia in collaborazione con tutto lo staff
medico e infermieristico, tenendo presente tuttavia che l'ospedale è
anche il luogo in cui gran parte della MSbP viene prodotta; occorre
pertanto fare in modo che il bambino sia tenuto sotto controllo
costantemente: -
Se il bambino è già in grado di parlare, si può tentare un'intervista
diretta, cercando di avere da lui una serie di informazioni; -Controllare
personalmente i resoconti della madre, chiedendo informazioni ad altre
persone vicine al bambino o che possono aver assistito al manifestarsi
della "malattia" nel bambino; -Controllare
anche le precedenti cartelle cliniche. -Prendere contatti diretti con il
medico di famiglia o altri pediatri che hanno avuto in cura il bambino per
verificare la veridicità della storia medica familiare riferita dai
genitori; -Verificare
se ci sono malattie mal classificabili nei fratelli o nei genitori del
piccolo paziente; -Valutare
scrupolosamente gli esami di laboratorio; -Se
necessario, allontanare la madre dal bambino, o far supervisionare le
visite da una persona esperta in medicina, che deve essere sempre presente
per tutto il tempo della visita; -Richiedere
una valutazione psichiatrica e psicologica del bambino; -Richiedere
alla magistratura che vengano revisionati i referti medici e visitati
tutti i fratelli. -------------------------------------------- La
Sindrome di Münchausen by proxi succitata, e che ha come oggetto i
bambini, è per fortuna una forma di abuso abbastanza rara. Trovo
necessario, però, evidenziare come negli ultimi tempi si è notato un
doloroso incremento di fatti di cronaca aventi come protagonisti bambini
abusati, fisicamente e psicologicamente.Le famiglie vivono momenti di
profondo disagio, e le cause principali delle crisi,
all'interno delle stesse, sembrano essere diventate le depressioni
occulte. A volte vengono
scambiate per
inadattabilità caratteriale o per incomprensioni all’interno del
rapporto coniugale, mentre la loro reale e non riconosciuta natura mina
alla base il nucleo familiare, impedendo la crescita sana di figli e
genitori. E’ un fenomeno questo, che si osserva già da decenni e di
fronte al quale, purtroppo, non possiamo non registrare
l’inadeguatezza degli operatori, per difficoltà sia valutative
che operative. Bibliografia: (1)
American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual
of Mental Disorders (4th ed.). Washington DC: Autor, 1994 (2)
Meadow R. Different interpretations of Münchausen Sindrome by
Proxi. Child Abuse & Neglect
2002;26:501-8 (3)
Wallach J. Laboratory diagnosis of factitious disorders. Arch Int
Med 1994; 154: 1690 (4)
Lawrence
JA. More Münchausen are out there than you think. Med
Econ 1991; 68: 98. (5)
Meadow R. Management of Münchausen syndrome by proxi. Arch Dis
Childhood 1985; 60: 392 (6)
Rosenberg
D. Web of deceit: a literature review of Münchausen Sindrome by Proxy. Child
Abuse & Neglect 1987;11:547 (7)
È questo uno dei pochi studi che riporta dati di prevalenza,
confermati anche da studi successivi, che sono: emorragie/perdite di
sangue 44%; apnea/violente improvvise crisi respiratorie 42%; depressione
del SNC 15%; diarrea 11%; vomito 10%; febbre 10%; esantema 9%. La maggior
parte dei bambini presentava più problemi contemporaneamente. (8)
Rosenberg D. Dalla menzogna all'omicidio. Lo spettro della Sindrome
di Münchausen per procura. In: La sindrome di Münchausen per procura.
Milano: Centro Scientifico Editore, 1996 (9)
Jones
J, et al. Münchausen
Syndrome by Proxy. Child Abuse &Neglect
1986;10:33-4 (10)
Il Giornale, 18 aprile 1996
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